In questa guida spieghiamo come asciugare il bucato con il deumidificatore.
Il deumidificatore sottrae acqua all’aria dell’ambiente dove viene messo in funzione, ma, se nella stanza hai steso dei panni, non è scontato che tu riesca nell’impresa di asciugarli, semplicemente accendendo un deumidificatore. Le ragioni possono essere più di una, quindi vediamo come asciugare il bucato con il deumidificatore.
Se la biancheria è troppo intrisa d’acqua, per quanto il deumidificatore sia messo al massimo, non può riuscire ad assorbirla tutta prima che grondi a terra, bagnando ovunque. Quindi il primo segreto è mettere a sciorinare la biancheria il più asciutta possibile, selezionando nei lavaggi la roba dello stesso tipo, come tutto cotone, o solo lana e delicati, e utilizzare la centrifuga al massimo delle sue possibilità. Soprattutto, poi, quando si tratta della lana, è meglio stenderla in piano, e mettere il deumidificatore molto vicino, in modo da esporre il massimo della superficie da asciugare ed evitare che grondi.
La roba bagnata cede la sua acqua all’aria, quindi la parte più umida dell’atmosfera è quella intorno alla biancheria. Se il deumidificatore è troppo distante, e non è sufficientemente potente, non riesce ad intercettare l’aria umida, e la biancheria, immersa in un ambiente non abbastanza secco, non si asciuga. Quindi devi avvicinare il deumidificatore quanto basta a rientrare nell’area più umida, e forzarlo al massimo. Però devi stare altrettanto attento a non collocarlo sotto la roba stesa, perché devi evitare che l’acqua finisca nel meccanismo.
La quantità di acqua che la biancheria, stesa ad asciugare in un ambiente chiuso e non ventilato, cede all’aria nell’unità di tempo, è molto alta. Questo significa che, per quanto la macchina possa essere veloce, a condensare l’acqua, la produzione di umidità è comunque notevole e quindi, per funzionare bene, il deumidificatore deve essere molto potente, sia per quello che riguarda il processo di separazione, che per quello del riciclo dell’aria. Questo significa che deve avere un compressore valido, una serpentina capace di contenere abbastanza gas refrigerante, e una ventola molto forte. Generalmente basta forzare un normale deumidificatore al massimo, e metterlo in ciclo continuo, ma, soprattutto se non è molto forte, la soluzione migliore è prendere un deumidificatore che abbia anche la funzione di asciugabiancheria, oppure sia stato realizzato proprio per eseguire questo compito.
Un deumidificatore con funzione di asciugabiancheria possiede, per fare anche questo lavoro, delle caratteristiche particolari. Lo puoi scoprire dai valori dichiarati dal venditore, oppure dalla possibilità di selezionare la funzione con un bottone a parte. Ma le caratteristiche sono la cosa più importante perché, se non si rispettano certi parametri, non c’è bottone particolare che tenga. Questo deumidificatore, infatti, deve avere una capacità di deumidifica, nelle 24 ore, non al di sotto dei 20 o 24 litri. Altro fattore importante è la sua portata d’aria, che deve essere intorno ai 130 o 150 metri cubi l’ora. Probabilmente, appena accendi questa funzione, risulterà più rumoroso del solito, però l’effetto di asciugatura è molto più veloce. Ma sei vuoi ottenere il massimo dell’efficienza, per asciugare velocemente e bene la tua biancheria, allora devi acquistare un deumidificatore combinato con funzione riscaldante.
In alternativa è possibile scegliere un deumidificatore combinato con funzione riscaldante
Il deumidificatore combinato con funzione riscaldante è, in pratica, un normale deumidificatore, a cui è stata aggiunta una resistenza, o un sistema calorifico altrettanto potente, come una pompa di calore, e un termostato ambientale. Quando accendi il deumidificatore, alla giusta distanza dalla biancheria, l’aria deumidificata, che viene reimmessa nell’ambiente, viene prima riscaldata molto di più che con il normale sistema di compressione del gas, e quindi indirizzata con forza verso la biancheria. L’aria calda, forzata sui panni, aumenta il rilascio delle particelle d’acqua nell’atmosfera, contribuendo anche ad asciugare l’aria circostante. Il deumidificatore combinato è un’ottima soluzione per asciugare bene, e in breve tempo, i panni messi a sciorinare al chiuso, con il difetto però di innalzare notevolmente il consumo di energia, a causa della sua resistenza, che può raggiungere anche i 2000 Watt di potenza.