In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore deumidificatore portatile.
Un qualsiasi condizionatore, dotato di un sistema inverter, è perfettamente in grado di eliminare l’umidità da un locale, anche abbastanza ampio, attivando la sua funzione di deumidificazione. Basta selezionare l’opzione goccia, ed elimina l’acqua di condensa della stanza buttandola nello scarico a collo d’oca, creato appositamente, come prevedono le normative. Un colpo di telecomando e, se vuoi, fa anche da ionizzatore, purificando l’aria dell’ambiente dove risulta essere collocato. Ma se non hai un condizionatore in ogni stanza, o il tuo apparecchio ha solo la funzione di deumidifica a freddo e sei d’inverno, o se devi deumidificare il bagno e la cucina, o il camerino dove tieni lavatrice e asciugatrice, allora non puoi che prendere un deumidificatore portatile. E se pensi che sia meno efficace di quello a parete commetti un errore, perché prendendo una macchina di qualità, e adeguata alle tue necessità, non potrai che rimanere soddisfatto.
Il deumidificatore portatile è un elettrodomestico indispensabile per abbassare l’umidità nell’aria presente in una stanza, apportando notevoli benefici a coloro che la abitano. Un’eccessiva umidità, infatti, può provocare non pochi danni non solo all’abitazione, intonaco che si stacca dai muri, muffa che compare sul soffitto, il legno dei mobili che si danneggia, ma anche alle persone. Sempre più famiglie, soprattutto in presenza di bambini molto piccoli, scelgono di servirsi di questo utile prodotto. Uno dei vantaggi più apprezzato di tale elettrodomestico portatile, rispetto alle altre tipologie, consiste nella possibilità di trasportarlo ovunque, da una stanza all’altra.
Caratteristiche del Deumidificatore Portatile
L’utilizzo di un apparecchio deumidificatore portatile permette di risolvere i piccoli problemi di umidità che si presentano in locali non troppo grandi, ma anche per più stanze comunicanti. Un utilizzo tipo di questi dispositivo è per asciugare i panni quando non si possono stendere fuori. Non si tratta di un impiego ottimale, ma di sicuro è meglio che la classica stufa, che scalda i panni, ma produce per evaporazione molta umidità.
Per risolvere problemi di condensa in bagno o in cucina, altri utilizzi comuni del deumidificatore portatile, è sempre consigliato aprire le finestre dopo la doccia o durante la preparazione dei cibi.
Fatte queste premesse, vediamo quali sono le caratteristiche più importanti di un deumidificatore portatile, da valutare in fase di acquisto. Le prestazioni di un deumidificatore portatile devono essere sempre valutate partendo da capacità di deumidificazione, metratura coperta e capacità di ricambio dell’aria.
-Capacità deumidificazione. Quando si parla di capacità di deumidificazione. ci si riferisce alla quantità di acqua che l’elettrodomestico è in grado di estrarre dall’aria dell’ambiente nel quale viene posizionata. La capacità di deumidificazione viene sempre espressa in litri per 24 ore, dunque in l/24h, e si parte da modelli con capacità da 10 litri/24h fino ad arrivare a modelli con capacità oltre 30 l/24h. Chiaramente la scelta deve essere fatta in base tasso di umidità presente nell’ambiente in cui si vuole posizionare il deumidificatore portatile. A parità di percentuale di umidità, per esempio tra l’80% e il 90%, se il locale è circa 10 metri quadri basterà quello un 3litri/24h, se è 50 mq ti occorre il 14l/24h, e se è un loft di 90/100 mq hai bisogno almeno di un 28l/24h o, meglio ancora, un 32l/24h.
-Metratura coperta. Quando si parla di metratura coperta ci si riferisce alle dimensioni del locale che il deumidificatore è in grado di gestire, cioè le dimensioni della stanza che l’elettrodomestico può deumidificare in modo efficace.
-Ricambio dell’aria. La capacità di ricambio dell’aria viene misurata in metri cubi all’ora, m³/h, e indica la quantità di aria che è può passare attraverso i filtri del deumidificatore in un determinato periodo di tempo. Risulta essere un valore molto importante, in quanto determina la velocità d’azione del dispositivo. Sempre nel caso di un tasso dell’80 o 90%, per un locale di 10 mq avrai bisogno di un 135 mc/h, mentre per il 50 mq ti servirebbe un 810 mc/h, e per un effetto deumidificante ottimale di 90 metri quadri, dovresti scegliere una macchina che sia in grado di garantirti un ricambio d’aria di 1460 metri cubi all’ora.
Da considerare sono anche i consumi. La potenza di un deumidificatore domestico si aggira sui 300 o 350 Watt, e raggiunge gli 800 Watt solo nei modelli professionali. Il consumo di ogni deumidificatore è regolarmente indicato sulla sua etichetta con un numero seguito dal simbolo kWh, che significa chilowattora, e che indica quanti chilowatt la macchina, accesa a pieno regime, consuma nell’arco di un’ora. Questa potenza viene sviluppata solo quando il deumidificatore fa lavorare a pieno ritmo il compressore, e cioè quando deve ridurre l’umidità fino al valore di riferimento. Quindi, un deumidificatore che lavora al massimo del suo consumo di 300 o 350 Watt, per un’ora, o un’ora e mezza, ogni 5 o 6 ore, in un locale di 9 o 10 mq, mentre, quando funziona solo la ventola, può consumare anche 8 o 10 volte meno.
La rumorosità di un deumidificatore portatile viene espressa in db, decibel, e rappresenta un aspetto da considerare in fase di acquisto. I modelli più silenziosi non superano i 36 o 38 decibel, mentre quelli più rumorosi possono arrivare anche a 50 decibel. Di solito un deumidificatore con una rumorosità intorno ai 40 a45 decibel non produce livelli di rumore particolarmente fastidiosi, ma questo dipende sempre dalla sensibilità di chi lo usa.
Nella scelta del migliore deumidificatore portatile bisogna valutare anche le funzionalità, che possono cambiare a seconda del modello.
-Asciugatura della biancheria
-Ionizzazione
-Purificazione
-Spegnimento automatico
-Timer
-Personalizzazione della velocità del deumidificatore.
La manutenzione del deumidificatore portatile è molto semplice. Le uniche operazioni da svolgere con regolarità per la corretta manutenzione sono lo svuotamento e la pulizia del serbatoio dell’acqua e il lavaggio dei filtri dell’aria aspirata, che possono raccogliere polvere e pollini. Igienizzarli permette di evitare la diffusione di ulteriore sporco nell’ambiente.
Per quanto riguarda i prezzi, troviamo deumidificatori portatili per tutte le tasche. Spendendo 200 euro è possibile comprare un modello di buona qualità. Manutenzione e installazione non costano niente, mentre i consumi, considerando un utilizzo costante nei mesi invernali di almeno tre ore al giorno per tre mesi, non superano 20 euro di spesa aggiuntiva più in bolletta
Come Scegliere un Deumidificatore Portatile
Deumidificatore portatile per locale piccolo
Può darsi che tu abbia deciso di acquistare un deumidificatore per eliminare la presenza di umidità in un locale abbastanza piccolo, che sia un camerino o un vano tecnico, dove non c’è ricambio d’aria, oppure in uno stanzino esposto a settentrione, o nel bagno di servizio per eliminare i vapori della doccia. In questi casi ti basta una macchina che non sia eccessivamente potente, e neanche molto sofisticata, con una vaschetta per raccogliere l’acqua, un unico pulsante di accensione spegnimento e un filtro a retina, facile da rimuovere e pulire. Non serve neanche che abbia una portata eccezionale, che sia molto veloce, o abbia un cestello di raccolta molto grande. Se lo devi collocare in un locale tecnico poi non ti serve neanche particolarmente silenzioso. Insomma, in questo caso, ti basta un apparecchio piccolo, dotato delle funzioni basilari e che non abbia neanche un costo elevato.
Deumidificatore portatile per il salone
Se invece hai necessità di ridurre l’umidità ambientale in un salone, allora devi orientarti verso un apparecchio con delle caratteristiche diverse e sicuramente più accessoriato e versatile. Per inizire deve avere una buona portata ed essere abbastanza veloce a rimuovere l’acqua dall’ambiente, poi deve essere dotato di una vasca di raccolta capiente almeno 16 litri ed avere alcune funzioni che ti torneranno molto utili, come il controllo del tasso di umidità, la funzione di attività continua, il timer programmabile, un display leggibile, un motore silenzioso e potente, una ventola a velocità regolabile. Questo vuol dire che devi prendere una macchina che sia in grado di deumidificare un ambiente di 60 metri quadri, quindi una 18l/24h, cioè che abbia la capacità di raccogliere fino a 18 litri di acqua nell’arco della giornata, e che lo faccia anche velocemente, cioè una 1000mc/h, quindi che abbia una velocità di ricambio di 1000 metri cubi d’aria in un’ora, con una potenza di 500 o 600 Watt.
Deumidificatore portatile per la camera da letto
Se invece devi eliminare l’umidità in camera da letto, la macchina che andrai a scegliere dovrà avere caratteristiche diverse. In questo caso, infatti, sarà sufficiente che sia di media potenza, quindi può andare bene anche una 250 Watt, con una vasca di raccolta da 8 o 10 litri, che sia facilmente rimovibile. Deve essere silenziosa, quindi un con un valore di rumorosità non superiore ai 10/12 decibel, una ventola con una velocità relativamente bassa e la possibilità di programmare accensione e spegnimento. Un’altra cosa molto utile, soprattutto in camera da letto, è la possibilità di regolare d’inverno l’emissione di aria calda, in modo da migliorare anche la temperatura della stanza, e la presenza dello ionizzatore, per avere un’atmosfera più pulita. Per quello che riguarda l’igrometro, invece, ti basta tenerlo fisso al 65%, perché un’aria troppo secca, durante il sonno, non fa bene. In ambienti come questo, quindi, è sufficiente che tu prenda una 10l/24h, che è buona per una stanza di 20/25 mq, con un ricambio d’aria di 400/500 mc/h, e fai anche attenzione che i piedini siano silenziati con il gommino, per evitare fastidiose vibrazioni.
Deumidificatore portatile per la cucina
Il deumidificatore portatile per la cucina deve essere abbastanza potente, e anche sufficientemente veloce da riciclare il vapore acqueo, che si forma di continuo durante l’uso dei fornelli. Quindi ti serve almeno una 20l/24h, con un valore di riciclo che dipende dall’ampiezza del locale. Se la cucina è piccola basta il 500mc/h, se invece è una cucina abitabile meglio un 800mc/h. In questa macchina la cosa più importante, affinché non subisca danni, è il filtro che deve essere a carboni attivi e facilmente sostituibile, a causa dei vapori carichi di grassi. Anche per questo deumidificatore la funzione di deumidifica in continuo è molto importante, e devi attivarla ogni volta che c’è una pentola piena d’acqua sul fuoco. Un’altra funzione molto utile è la possibilità di collegare il condotto di espulsione dei liquidi raccolti direttamente ad uno scarico, magari a quello della lavastoviglie, in modo da non dovere svuotare continuamente la vaschetta. Basta togliere il tappo posto sul retro del deumidificatore, aggiungere il tubo di gomma in dotazione, e poggiarlo in uno scarico, o nel buttatoio per l’acqua sporca.
Recensione Migliori Deumidificatori Portatili
Vediamo quali sono i migliori deumidificatori portatili disponibili sul mercato in questo periodo.
DeLonghi Tasciugo DD30P
DeLonghi Tasciugo DD30P è uno dei migliori deumidificatori portatili disponibili sul mercato e si caratterizza per l’elevata potenza per quanto riguarda l’estrazione dell’umidità.
Andando nel dettaglio, si tratta di un dispositivo in grado di assorbire fino a trenta litri di umidità in ventiquattro ore.
Vista la grande potenza, si tratta di un deumidificatore consigliato a chi ha necessità di eliminare l’umidità da stanze grandi, anche più di quaranta metri quadrati, e a chi abita in luoghi molto umidi.
Per quanto riguarda le altre caratteristiche, bisogna segnalare la presenza di un serbatoio molto capiente, 7 litri.
Inoltre, se si vuole evitare di dovere svuotare periodicamente il contenitore di raccolta, è possibile utilizzare il tubicino di drenaggio in dotazione.
Ottimo anche lo schermo, che permette di verificare velocemente il tasso di umidità presente, e l’insieme di comandi, con i quali è possibile impostare il livello di umidità che si vuole raggiungere o programmare il timer per attivare il deumidificatore solo in determinati orari.
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Mitsubishi MJ-E12CH-S1
Mitsubishi MJ-E12CH-S1 è un deumidificatore portatile particolarmente consigliato per chi deve togliere l’umidità da stanze di dimensioni medie, fino a 26 metri quadrati, visto che è in grado di eliminare 12 litri al giorno di umidità.
Il serbatoio ha una capienza di 3,8 litri ma, se non si vuole avere la necessità di svuotarlo periodicamente, è possibile utilizzare l’apposito tubo di scarico.
Tra i principali vantaggi di questo dispositivo troviamo sicuramente la silenziosità, cosa che lo rende adatto anche agli ambienti in cui la rumorosità può creare fastidi.
Numerose sono le funzionalità. Tra le più interessanti troviamo la presenza di un timer programmabile, la possibilità di impostare la velocità e la funzione auto, che porta l’ambiente ad un livello di umidità ottimale in funzione della temperatura rilevata.
Per quanto riguarda invece le dimensioni, queste sono ridotte rispetto a quelle di molti altri modelli. Il peso è di circa 11 kg, l’altezza di 57 cm, la profondità di soli 18 cm e la larghezza di 38 cm.
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Argo Dry Digit 13
Argo Dry Digit 13 è un piccolo deumidificatore portatile in grado di estrarre un massimo di 13 litri di acqua al giorno.
Le ruote pluridirezionali e le maniglie per il trasporto rendono molto semplice spostare il deumidificatore.
Il serbatoio, viste le dimensioni del modello, è piuttosto piccolo, 3 litri, ma è comunque adatto al tipo di utilizzo per cui è destinato il prodotto.
La rumorosità è limitata, l’emissione sonora di 43 dB è infatti minore di quella di tanti altri deumidificatori simili.
Per quanto riguarda le funzionalità, segnaliamo la possibilità di impostare il livello di umidità in base alle proprie esigenze.
Grazie al pannello di controllo, che si trova nella parte superiore, è possibile regolare il livello di umidità desiderato nell’aria, impostare il timer per lo spegnimento automatico o verificare se l’apparecchio è in funzione in modalità sbrinamento oppure no.
Inoltre è presente anche un filtro che purifica l’aria, cosa che permette di avere un ambiente decisamente migliore.
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Pro Breeze PB-03
Pro Breeze PB-03 è la soluzione giusta per chi cerca un dispositivo estremamente semplice da trasportare.
Si tratta infatti di un mini deumidificatore, uno strumento dalle dimensioni ridotte in grado di eliminare fino a 250 ml di umidità al giorno, con un serbatoio raccogli acqua che presenta una capienza pari a 500 millilitri.
Queste caratteristiche lo rendono un prodotto consigliato a chi cerca un piccolo deumidificatore da posizionare in cucina, in camera da letto o all’interno di un armadio.
In generale, possiamo comunque dire che questo dispositivo è efficace in ambiente con una dimensione non superiore a venti metri quadrati.
Da segnalare la silenziosità, la rumorosità è infatti di 40 dB, decisamente inferiore alla media.
Trattandosi di un midi deumidificatore, non sono presenti funzionalità avanzate, ma comunque l’elettrodomestico si spegne in automatico ed è dotato di una spia luminosa che segnala all’utente il raggiungimento della capacità massima del serbatoio.
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Deumidificatori Portatili più Venduti
Per concludere proponiamo una lista dei deumidificatori portatili più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.