In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore igrometro.
L’igrometro è uno strumento che serve a misurare la percentuale di umidità relativa presente in un ambiente. Si tratta di un rilevamento effettuato sull’aria che circola nel locale e non misura la presenza di acqua negli oggetti solidi come mobili e pareti. Ma è ovvio che se la percentuale di acqua presente nell’aria di un locale supera i limiti di guardia ne risentono anche i muri insieme agli oggetti permeabili contenuti negli armadi.
La presenza di un igrometro in casa o in un ambiente di lavoro è estremamente utile. Questo perché ti mette nelle condizioni di conoscere costantemente il grado di umidità ambientale e di intervenire a salvaguardia della tua persona e degli oggetti. Infatti abitare o lavorare in un ambiente sovraccarico di umidità significa mettere a rischio sia le cose che la propria persona. E si crea un problema anche se l’umidità è troppo bassa.
Tra l’altro in alcuni ambienti una forbice di umidità minimo massima è più che sufficiente a garantire le condizioni ideali per persone e attrezzature. In altri invece essa deve essere mantenuta ad un livello preciso e costante, evitando gli scarti sensibili. Un salone pieno di libri antichi ad esempio, oppure una cantina con delle botti di liquore, o un magazzino dove vengono conservati dei mobili d’epoca, sono ambienti in cui l’igrometro è indispensabile. E ti serve un igrometro anche se stai curando delle piante in una serra, o possiedi una galleria di quadri, o devi montare un orto fuori stagione. Sono tutte situazioni infatti che hanno la necessità di essere mantenute ad una percentuale di umidità costante. Ovviamente tutte le macchine di condizionamento ambientale hanno un indicatore di umidità.
Infatti condizionatore, umidificatore, deumidificatore e raffrescatore, appena li accendi, ti comunicano la percentuale di umidità. Ma si tratta di un valore che riguarda l’aria che attraversa il loro sistema e, di conseguenza, è decisamente approssimativo. Quindi se ti serve conoscere con precisione il tasso di umidità di un ambiente allora ti serve un igrometro.
Recensione dei Migliori Igrometri
Vediamo quali sono i migliori igrometri disponibili sul mercato in questo periodo.
TFA Dostmann Klima Bee
L’igrometro digitale Klima Bee è uno dei prodotti professionali dell’azienda TFA Dostmann, che è specializzata proprio in strumenti metereologici e di misurazione in genere. Questo igrometro, infatti, nonostante abbia un prezzo accessibile, dimostra di possedere una maggiore precisione rispetto a quelli della sua stessa fascia di mercato.
Klima Bee appartiene alla categoria dei termo igrometri. Ciò perché è capace di fornirti anche la misurazione della temperatura e di permetterti di fare una corretta analisi della situazione locale grazie alla valutazione di entrambi i parametri.
La precisione della temperatura di questo termo igrometro è davvero elevata. Infatti nella forbice tra i -10 gradi e i +70 gradi lo scarto risulta di appena mezzo grado in più o in meno.
Per la misurazione dell’umidità invece la differenza si piazza su un più o meno 2,5% C° o del 3,5% F°. Quindi, se hai la necessità di una misurazione particolarmente precisa, TFA Dostmann Digitale Klima Bee potrebbe essere la scelta più adeguata. Tra l’altro questo strumento è stato realizzato anche per le misurazioni ambientali a medio raggio. Risulta essere per questa ragione che è stato dotato anche di un foro filettato, che ti consente di usarlo avvitandolo ad un treppiede da cantiere.
Questo igrometro infatti è perfetto anche per le misurazioni nelle serre, nei cantieri, nei magazzini, e ovviamente nelle stanze di casa.
Tra le sue funzioni ci sono tutte quelle più usate, quindi la misurazione della temperatura e dello scarto tra due momenti della giornata, e la visualizzazione immediata dei dati sullo schermo. Lo schermo è dotato anche di retroilluminazione, per poterlo consultare nelle ore di luce scarsa, e si spegne automaticamente entro mezzo minuto dall’accensione. Questo termo igrometro si attiva a comando e si disattiva da solo dopo un quarto d’ora di non utilizzo.
Per quello che riguarda le altre caratteristiche considera che il suo peso si aggira intorno ai 113 grammi e le sue misure sono di 5,2 x 3,5 x 16,5 cm. Per funzionare deve essere alimentato da una batteria di 9 Volt. La misurazione del tasso di umidità è esterna e copre la forbice completa, quindi da zero a 100%.
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Termometro Igrometro ThermoPro TP53
ThermoPro TP53 è un termometro igrometro abilitato alle misurazioni negli ambienti riparati. Si tratta di uno strumento perfetto e preciso soprattutto quando si tratta di misurare la temperatura ambientale. Il suo scarto infatti non supera l’ampiezza di un grado.
Per quello che riguarda l’umidità invece non regge il confronto con la precisione di uno strumento professionale. La sua utilità però è più che sufficiente se usato in un ambiente domestico e per le necessità casalinghe più comuni.
Ottima invece è la leggibilità, grazie al suo schermo grande, chiaro e retroilluminato. Puoi mettere ThermoPro TP53 in casa dove ti viene più comodo. Infatti lo puoi appendere ad una parete, appoggiarlo su un piano oppure puoi attaccarlo ad una superficie metallica, come quella dello sportello del frigo, grazie alla sua calamita posteriore. Si tratta di uno strumento valido anche se è molto economico e semplice da usare.
Per quello che riguarda le altre caratteristiche c’è da segnalare la grande facilità all’accensione della retroilluminazione dello schermo. Infatti per attivarla basta sfiorare la cornice con un dito.
ThermoPro TP53 possiede anche un pratico indicatore di comfort ambientale, che ti evita di dovere incrociare i dati e calcolarlo da te. Inoltre è in grado di memorizzare e visualizzare tutti i dati riguardanti temperatura e umidità registrati nell’arco della giornata. La forbice di umidità che è in grado di percepire va dal 10% al 99%.
Per funzionare deve essere alimentato da due batterie alcaline del tipo AAA, incluse nella confezione. Pesa circa 132 grammi e le sue misure sono 7,1 x 8,4 x 3,5 cm.
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Termometro Igrometro ThermoPro TP53 | 13,99 EUR | Acquista su Amazon |
Igrometro a Capello Fischer 56617
Fischer 56617 è il classico igrometro che misura l’umidità atmosferica con un sistema a capello. Questo metodo sfrutta la capacità del capello, o di una piccola treccia di capelli, di dilatarsi in funzione della maggiore o minore percentuale di acqua presente nell’aria circostante.
Questo igrometro è uno strumento semplice, non è dotato di termometro ambientale, ma serve solo a indicare, momento per momento, l’umidità presente nella stanza.
Come buona parte di questi strumenti ha un’aria classica, è dotato di un quadrante circolare millimetrato e l’indicatore è realizzato con una lancetta bilanciata e fissata al perno di rilevazione. Questo strumento va ricalibrato abbastanza frequentemente, anche per accertarsi che le sue misurazioni siano sempre aderenti alla situazione reale.
La sua cassa in acciaio inox lo rende uno strumento decisamente più robusto degli igrometri in plastica. Una caratteristica che lo rende anche un complemento d’arredo di ottima qualità, oltre che affidabile e preciso.
Questo igrometro a capello ha la capacità anche di misurare la percentuale di umidità ambientale esterna. Infatti basta appenderlo sulla parete del balcone o fuori dalla finestra. Una precauzione che si rivela utile anche per reidratare il capello, o l’intreccio di capelli, adibito alla misurazione.
Come ulteriori caratteristiche tieni presente che Fischer 56617 ha un quadrante da dieci centimetri di diametro.
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TFA-Dostmann Cosy Digitales
Il modello Cosy Digitales di TFA-Dostmann è un termo igrometro economico, la cui qualità e precisione rispetta gli standard della sua fascia di prezzo. Questo non significa che non sia uno strumento adeguato alle necessità di rilevazione e mantenimento della vivibilità degli ambienti domestici. Infatti la misurazione della temperatura, nonostante non sia della massima precisione, si distacca dal valore esatto di appena un grado o poco più.
La valutazione dell’umidità invece potrebbe essere più alta del 10% circa. Una caratteristica di cui tenere sempre conto, soprattutto quando si interviene per ripristinare una situazione normale.
Ottima invece la qualità dei materiali di questo termo igrometro, che si presenta robusto e con un design particolarmente curato. Per quello che riguarda la collocazione sappi che è possibile solo poggiarlo su una superficie piana. La sua leggibilità è ottima.
Molto comodo anche il sistema che indica a colpo d’occhio il livello di comfort, che è divisa in tre zone di differente colore, giallo, verde e celeste. Una caratteristica che evita di dovere calcolare costantemente il grado di vivibilità ambientale, facendo il rapporto tra temperatura e umidità relativa.
Cosy Digitales è capace di memorizzare le rilevazioni effettuate e di tracciarne la media ponderale. Risulta essere anche capace di visualizzare le misurazioni minime e massime. Esse dopo la lettura possono essere azzerate manualmente.
L’intervallo di misurazione della temperatura va da zero a 50 gradi centigradi. La capacità di calcolo dell’umidità invece va dal 20% al 95%. Le sue dimensioni sono di 104 x 20 x 104 millimetri e il suo peso si aggira intorno ai 78 grammi. La sua alimentazione necessita di una batteria alcalina AAA da 1,5 V, che è inclusa nella confezione d’acquisto. Il quadrante ha un diametro di 6 centimetri ed è ben leggibile anche a distanza.
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Come Funziona un Igrometro
L’igrometro è uno strumento che misura l’umidità relativa di un ambiente. L’umidità relativa è il rapporto tra la quantità di vapore acqueo rilevata al momento della misurazione, definita umidità assoluta, e la quantità massima di umidità che può esserci nello stesso ambiente, ad una data temperatura e pressione atmosferica, intesa come umidità di saturazione.
La misurazione avviene con un sistema ponderale, che valuta il peso del vapore acqueo presente nella porzione di peso unitario dell’aria secca. La sua rilevazione in termini visivi può essere indicata con una lancetta che si sposta meccanicamente su un quadrante millimetrato, oppure digitale su un schermo. La misurazione può essere continua, ad intervalli programmati, oppure a comando con un pulsante.
L’igrometro può limitarsi ad indicare l’umidità relativa oppure essere dotato anche di funzioni aggiuntive.
Tipologie Igrometro
Gli igrometri misurano l’umidità relativa utilizzando sistemi diversi, ognuno dei quali identifica una tipologia precisa. Vediamo le più comuni.
Igrometro a capello
L’igrometro a capello misura l’umidità atmosferica sfruttando le capacità del capello di allungarsi o ritrarsi in presenza di una maggiore o minore percentuale di acqua nell’atmosfera. Il capello infatti tende ad accorciarsi in modo costante in presenza delle stesse condizioni di bassa umidità, o a espandersi quando essa aumenta. Risulta essere uno strumento molto semplice che va rigenerato in aria satura, magari lasciandolo fuori casa durante la notte. La sua precisione però è abbastanza approssimativa e raggiunge uno scarto rispetto al valore reale anche del 10%. Se acquisti un igrometro a capello sai da subito che probabilmente ti servirà solo per valutare le variazioni metereologiche.
Igrometro a condensazione
L’igrometro a condensazione sfrutta le capacità dell’etere di raffreddare l’aria quando evapora. Questo strumento funziona con una scatola a tre fori e le pareti a specchio. Da uno dei fori entra l’aria, da un altro esce l’etere e nel terzo si inserisce un termometro. Quando a causa dell’evaporazione dell’etere gli specchi si appannano si misura la temperatura della scatola e la si mette in relazione con quella ambientale. Gli igrometri di questo tipo ormai servono solo a fare bella mostra nei musei di storia della scienza.
Igrometro a bulbo umido
L’igrometro a bulbo umido confronta la temperatura a secco con quella rilevata da un misuratore messo a contatto con un panno bagnato. Quest’ultimo infatti misura la temperatura relativa all’evaporazione dell’acqua di cui è intrisa la pezza e la confronta con quella ambientale. Questo modello è capace di misurare, oltre all’umidità relativa, anche l’umidità assoluta.
Igrometro elettronico
L’igrometro elettronico misura il valore dell’umidità relativa di un ambiente grazie alle variazioni elettriche di particolari sensori allo stato solido. Questi sensori infatti mutano i propri parametri elettrici in maniera direttamente proporzionale alle variazioni di umidità relativa dell’ambiente dove vengono attivati. L’igrometro elettronico può utilizzare un sistema di misurazione a Ponte di Wheatstone, secondo differenti parametri, che possono essere di resistenza o capacità elettrica. L’igrometro elettronico è quello attualmente più usato ed è il migliore come rapporto tra costo e precisione. Ovviamente, dato il suo sistema basato sulle variazioni dei parametri elettrici, per funzionare ha bisogno di una fonte di energia, mentre l’igrometro a capello ti basta appenderlo al muro.
Come Scegliere un Igrometro
Vediamo quali sono gli aspetti da considerare nella scelta di un igrometro.
Identifica le Esigenze Specifiche
Prima di procedere con l’acquisto di un qualsiasi strumento o dispositivo, è fondamentale soffermarsi a riflettere sulle esigenze specifiche che spingono verso quella determinata scelta. Ciò vale in modo particolare quando si parla di strumenti di misurazione come un igrometro, il cui scopo è quello di assicurare il corretto livello di umidità in un ambiente, siano essi spazi domestici, uffici, laboratori o altri contesti.
Nel definire le esigenze specifiche, è opportuno considerare una serie di fattori che vanno oltre il mero aspetto economico. Iniziamo pensando alle dimensioni dello spazio in cui l’igrometro verrà utilizzato: non tutti gli igrometri sono adatti a tutti gli spazi e alcuni modelli potrebbero essere più idonei per aree più ampie rispetto ad altre.
Altro punto fondamentale è il tipo di attività che si svolge nell’ambiente in questione. Per esempio, un laboratorio di ricerca avrà esigenze molto più stringenti e specifiche rispetto a un’abitazione privata, e necessiterà di un igrometro con funzionalità avanzate e una precisione molto alta.
Considera anche la frequenza con cui intendi utilizzare l’igrometro. Se l’uso sarà sporadico, potresti orientarti verso un modello più semplice e meno costoso. Invece, per un monitoraggio continuo, sarebbe meglio optare per un dispositivo più robusto e affidabile, eventualmente con funzionalità aggiuntive come la registrazione dei dati o l’allarme per condizioni di umidità critica.
Precisione e Affidabilità
Quando si parla di monitorare l’umidità di un ambiente, sia esso domestico o professionale, la precisione e l’affidabilità delle misurazioni sono di cruciale importanza. La misurazione dell’umidità deve essere eseguita con un alto grado di accuratezza per garantire condizioni di vita salubri e per preservare gli oggetti di valore, come mobili e apparecchiature elettroniche, da danni correlati all’umidità.
Gli igrometri di alta qualità tendono a fornire risultati più precisi, il che significa che si può avere fiducia nei dati rilevati. Per garantire una precisione ottimale, è importante considerare il range di misurazione dell’igrometro. Un buon igrometro dovrebbe essere in grado di misurare un ampio intervallo di livelli di umidità, permettendo così di avere una visione chiara delle fluttuazioni di umidità nel tempo.
Un altro aspetto da considerare è la capacità dell’igrometro di mantenere la sua precisione nel tempo. Alcuni modelli possono richiedere calibrazioni periodiche per garantire che continuino a fornire letture precise. La calibrazione può essere effettuata manualmente, attraverso procedure specificate dal produttore, o automaticamente in modelli più avanzati.
Accanto alla precisione, l’affidabilità è un altro aspetto chiave. Un igrometro affidabile dovrebbe essere in grado di fornire letture coerenti nel tempo, senza essere troppo influenzato da fattori esterni come fluttuazioni di temperatura o esposizione a sostanze chimiche.
Inoltre, l’esperienza del produttore nel settore può essere un indicatore di qualità. Marchi con una lunga storia di produzione di igrometri tendono ad offrire prodotti più affidabili e con una maggiore precisione, avvalendosi delle tecnologie più avanzate e degli standard di qualità più alti.
Quando scegli un igrometro, è consigliabile fare riferimento alle specifiche tecniche fornite dal produttore. Le specifiche dovrebbero indicare l’intervallo di misurazione dell’igrometro, la sua precisione in termini di percentuale e eventuali funzionalità aggiuntive che possono contribuire all’affidabilità dell’apparecchio, come le protezioni contro le interferenze o i sistemi di allarme per condizioni di umidità critica.
Facilità d’Uso
Quando si parla di facilità d’uso in riferimento a un dispositivo o uno strumento, ci si riferisce alla semplicità e all’intuitività con cui l’utente può interfacciarsi con esso per svolgere le operazioni desiderate. E’ un aspetto che riveste una particolare importanza, perché permette a chiunque, anche a chi non è particolarmente esperto, di utilizzare il dispositivo in modo efficace e senza sforzi eccessivi.
Nel caso specifico di un igrometro, la facilità d’uso può tradursi, ad esempio, nella presenza di uno schermo grande e facilmente leggibile, con indicatori chiari e possibilmente retroilluminati, che permetta di leggere i dati anche in condizioni di luce non ottimale. Potrebbe anche essere utile la presenza di pulsanti ben distribuiti e intuitivamente posizionati, che facilitino la navigazione tra le varie funzioni disponibili.
Un altro aspetto da considerare è l’eventuale disponibilità di applicazioni o software dedicati che permettano di collegare l’igrometro a smartphone o tablet, offrendo così la possibilità di monitorare l’umidità ambiente anche a distanza, o di impostare allarmi e notifiche in caso di valori fuori dalla norma.
Oltre a questo, è fondamentale che l’igrometro offra funzioni di facile accesso e configurazione, per permettere all’utente di impostare e personalizzare i vari parametri senza troppa fatica. Questo comprende anche l’eventuale installazione di batterie o alimentatori, che dovrebbe essere semplice e non richiedere l’uso di attrezzi particolari.
Per chi non è un esperto del settore, può essere utile anche la presenza di una guida utente chiara, che guidi passo passo nell’installazione e nella configurazione del dispositivo, spiegando in modo comprensibile anche i termini più tecnici e gli aspetti più complessi dell’igrometro.
Funzionalità aggiuntive
Tra gli igrometri che è possibile trovare in vendita ci sono dei modelli che sono dotati di una serie di funzioni aggiuntive molto utili. Tra le principali c’è il termometro, un sistema di rilevazione dei valori minimo e massimo ad ampio intervalli, memorizzazione dei valori nel medio e lungo periodo, la possibilità di accedere alla memoria dei dati sintetizzata anche in tracciati di rilevazioni statistiche. .
Il termometro
Sia nei modelli più datati che negli igrometri moderni spesso è presente anche un misuratore della temperatura ambientale. Risulta essere più utile di quanto si creda perché per ottenere una condizione ideale, sia per le piante, che per gli oggetti, che per le persone, servono entrambi i valori insieme ad una tabella comparativa adeguata alla necessità ambientale. Per esempio i valori termo-igrometrici di una serra, di una cantina, di una biblioteca o di un salotto abitato sono decisamente differenti.
Intervallo di rilevazione
La forbice di rilevazione negli igrometri più comuni si muove tra il 30% e l’85%, da rilevare tra temperature che non scendono al di sotto dello zero e non superano i 40 – 45 gradi ambiente. Ma se ti serve una rilevazione più accurata è meglio prendere un igrometro più preciso. Uno strumento che dichiari un range di lettura dell’umidità che vada almeno dal 5% al 98% e che funzioni anche se la temperatura scende ai -30 gradi o supera i +70 gradi.
Archivio delle rilevazioni
Gli igrometri più recenti sono dotati anche di un sistema informatizzato che è capace di memorizzare le rilevazioni e di poterle consultare con calma successivamente. Una caratteristica che si rivela molto utile se si deve tenere sotto controllo un ambiente particolare o se vuoi confrontare la reazione delle piante di una serra a stati termo-igrometrici differenti.
Elaborazione dei dati memorizzati
Ovviamente questa memorizzazione dei dati può essere semplicemente catalogata in un archivio oppure letta e organizzata con un software. Infatti ci sono igrometri dotati di un programma che confronta questi dati, realizza delle statistiche, crea dei tracciati e si interfaccia con un sistema di controllo centralizzato di monitoraggio e gestione robotica delle risorse. Ma in questo caso entriamo nel settore degli igrometri professionali, costosi e probabilmente sovradimensionati per le esigenze domestiche più comuni.
Igrometri più Venduti Online
Per concludere proponiamo una lista degli igrometri più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.